Pane fatto in casa con lievito madre, il profumo dei ricordi
Il profumo del pane realizzato con la pasta madre, cotto nel forno a legna, è uno di quei ricordi che mi accompagnano da sempre e che non sbiadiscono col tempo.
Ho trascorso la mia infanzia in una casa di campagna e i vicini erano soliti auto-prodursi il pane con questo metodo. Ne cuocevano grandi quantità, che tenevano come scorta per le settimane successive. Il pane durava anche un mese. Ricordo come fosse ieri quel meraviglioso profumo che aleggiava nell’aria un giorno intero durante la cottura e che mi ha spinta a ricreare quei sapori che sanno di tempi andati e a condividere con voi i risultati delle mie sperimentazioni.
La ricetta del pane che sto per svelarvi non ha ingredienti particolari, grassi o altro ed è questo il fatto straordinario. Niente effetti speciali, solo farina, acqua e lievito madre. Il pane fatto in casa è proprio una di quelle ricette che donano alla cucina quella magia di casa, calore e famiglia. Non trovate?
Per chi non conoscesse il lievito madre, o pasta madre, peraltro tornata in voga negli ultimi anni, spiego velocemente di cosa si tratta in questo post.
Il lievito madre è il mio “tamagotchi” preferito! Amo definirla affettuosamente in questo modo, paragonandola a quei simpatici giochetti elettronici usciti una ventina di anni fa, i quali simulavano l’esistenza di una specie aliena da accudire. Attraverso alcuni tasti sul display si interagiva con l’apparecchio effettuando tutte le attività necessarie per curarlo, alimentarlo e farlo vivere felice.
La mia pasta madre è il mio Tamagotchi 🙂 Le do da mangiare e da bere, la curo e l’accarezzo. Lei di rimando mi dona impasti perfetti, pizze dalle alveolature gonfie e soffici, pani profumati e morbidi, come quello della ricetta che sto per scrivere.
Pane fatto in casa con pasta madre
Ingredienti
- 300 gr lievito madre rinfrescato
- 500 gr farina 0
- 300 gr acqua
- semola rimacinata per spolvero
Istruzioni
- Nella planetaria, o nella ciotola, sciogliere il lievito madre con l'acqua.
- Aggiungere la farina setacciata
- Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
- Avvolgere la pagnotta con carta forno spolverata di semola rimacinata e incidere tre tagli diagonali sull'impasto, meglio se con una lama molto affilata, come quella di una lametta da barba pulita.
- Avvolgere il tutto in un canovaccio pulito, non troppo stretto affinché lievitando non perda la forma.
- Lasciare lievitare circa 3 ore al calduccio (es: dentro al forno spento)
- Cuocere in forno statico a 200°/220° per 5/10 minuti
- Dopodiché abbassare la temperatura a 180° e cuocere altri 30/35 minuti
- Controllate sempre i tempi poiché possono esserci differenze fra una tipologia di forno all'altro.
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